Erratico commissionato, 2022

Legno di cirmolo
2 elementi 31 × 31 × 31 cm ciascuno
L’ospite e l’intruso

Werkbank / Innenhof Thalerhof
Am Gries 20, Lana
maggio 2022

L’Ospite e l’intruso, il progetto sviluppato tra il 2009 e il 2011 nella casa-studio di Ermanno Cristini, si ripresenta per LanaLive “spiazzando” la formula: Ermanno Cristini è l’intruso insieme ad altri artisti, Umberto Cavenago, Irene Fernandez Arcas, Serena Fineschi, Giovanni Morbin, Giancarlo Norese, Luca Scarabelli, Thomas Sterna, tutti ospitati nello studio di Hannes Egger (Werkbank), a Lana. Hannes è l’ospite ma lo è nel doppio senso che ha il termine nella lingua italiana, di colui che accoglie e anche di colui che è accolto.
Hannes è l’ospitante/ospitato perché l’intrusione si compie attraverso l’appropriazione da parte degli intrusi di uno dei metodi principali del suo lavoro: fare fornendo istruzioni in modo che chi guarda si trovi a sua volta a fare.
Gli intrusi infatti approntano le istruzioni per Hannes cui spetta di realizzare i lavori, o di rilanciare trasformando a sua volta la realizzazione in nuove istruzioni. 

Cosa c’è da vedere dunque in questa mostra? Quali sono i lavori: le istruzioni degli artisti o la loro materializzazione? E chi è l’autore: gli intrusi o l’ospite, che compare costantemente in filigrana dietro le “cose d’arte” indirettamente e provvisoriamente deposte dai diversi attori nello spazio del suo studio? È Narciso che si guarda allo specchio oppure è il gioco della costruzione dello specchio perché Narciso vi si possa affacciare, magari per scoprire che Narciso e lo specchio sono la stessa cosa? 
Di certo l’opera diventa il prodotto di un dialogo, o meglio è il dialogo stesso, e la pratica artistica assomiglia ad un doppio gioco in cui i ruoli si scambiano nutrendosi del loro continuo slittamento, incontro, sovrapposizione. Al centro la vertigine dei riflessi di cui può restare null’altro che quello si vede, ovvero la vacuità delle apparizioni, oppure rivelare le tracce di temi complessi come quelli dell’autorialità e della natura esperienziale dell’opera, fuori dalla sua ricaduta oggettuale.

Atelier Hannes Egger, Lana - IT

Erratico commissionato, 2022

Legno di cirmolo
2 elementi 31 × 31 × 31 cm ciascuno
L’ospite e l’intruso

Werkbank / Innenhof Thalerhof
Am Gries 20, Lana
maggio 2022

L’Ospite e l’intruso, il progetto sviluppato tra il 2009 e il 2011 nella casa-studio di Ermanno Cristini, si ripresenta per LanaLive “spiazzando” la formula: Ermanno Cristini è l’intruso insieme ad altri artisti, Umberto Cavenago, Irene Fernandez Arcas, Serena Fineschi, Giovanni Morbin, Giancarlo Norese, Luca Scarabelli, Thomas Sterna, tutti ospitati nello studio di Hannes Egger (Werkbank), a Lana. Hannes è l’ospite ma lo è nel doppio senso che ha il termine nella lingua italiana, di colui che accoglie e anche di colui che è accolto.
Hannes è l’ospitante/ospitato perché l’intrusione si compie attraverso l’appropriazione da parte degli intrusi di uno dei metodi principali del suo lavoro: fare fornendo istruzioni in modo che chi guarda si trovi a sua volta a fare.
Gli intrusi infatti approntano le istruzioni per Hannes cui spetta di realizzare i lavori, o di rilanciare trasformando a sua volta la realizzazione in nuove istruzioni. 

Cosa c’è da vedere dunque in questa mostra? Quali sono i lavori: le istruzioni degli artisti o la loro materializzazione? E chi è l’autore: gli intrusi o l’ospite, che compare costantemente in filigrana dietro le “cose d’arte” indirettamente e provvisoriamente deposte dai diversi attori nello spazio del suo studio? È Narciso che si guarda allo specchio oppure è il gioco della costruzione dello specchio perché Narciso vi si possa affacciare, magari per scoprire che Narciso e lo specchio sono la stessa cosa? 
Di certo l’opera diventa il prodotto di un dialogo, o meglio è il dialogo stesso, e la pratica artistica assomiglia ad un doppio gioco in cui i ruoli si scambiano nutrendosi del loro continuo slittamento, incontro, sovrapposizione. Al centro la vertigine dei riflessi di cui può restare null’altro che quello si vede, ovvero la vacuità delle apparizioni, oppure rivelare le tracce di temi complessi come quelli dell’autorialità e della natura esperienziale dell’opera, fuori dalla sua ricaduta oggettuale.

L’Ospite e l’intruso (Der Gast und der Eindringling) Lana Live, Atelier Hannes Egger, Lana - IT