Erratico accidentale calibro 100 nº2, 2018

Stampa 3D in "acido polilattico" (PLA)
10 × 10 × 10 cm
L'origine

L'opera ha origine da un blocco cubico, che può essere un pezzo di materiale semilavorato o un modello digitale 3D, con dimensioni calibrate e precise. Questa precisione è un elemento distintivo del mondo artificiale creato dall'uomo. Il processo ha inizio dall’esaedro regolare, un solido platonico con sei facce quadrate identiche. Questo cubo, con dimensioni calibrate, rappresenta la perfetta regolarità geometrica e il controllo tipico del mondo artificiale.

Calibro e Precisione

L'introduzione del concetto di calibro evoca la precisione tipica delle creazioni umane, spesso associata al mondo del munizionamento e della guerra, dove il calibro è una misura essenziale. 

Procedimento

Il processo di troncatura dei vertici del cubo avviene in otto fasi distinte. Ogni troncatura segue regole precise, ma introduce anche un elemento di casualità. Queste troncature creano superfici irregolari e angoli, rompendo la simmetria del cubo e avvicinandolo alle forme casuali delle pietre naturali. Così, l'esaedro viene trasformato in un tetracaidecaedro, noto anche come cubo troncato, un solido archimedeo. Tuttavia, nel caso di “Erratico accidentale”, il risultato è irregolare, evocando l'imperfezione della natura.

Creare l'irregolarità

Sebbene il numero di troncature e le loro posizioni siano predeterminati, il risultato finale di ogni troncatura varia leggermente, creando forme uniche. Questo riflette l'idea che, anche nel mondo artificiale, esistono elementi di casualità e variazione. Ogni pezzo risultante è quindi unico, emulando l'unicità delle forme naturali, ma con una base di precisione che non esiste in natura.

L'irregolarità risultante ricorda la figura centrale nell'incisione di Albrecht Dürer, "Melanconia I", che raffigura un poliedro irregolare, simbolo della complessità e della bellezza imperfetta.

Erratico accidentale calibro 100 nº2, 2018

Stampa 3D in "acido polilattico" (PLA)
10 × 10 × 10 cm
L'origine

L'opera ha origine da un blocco cubico, che può essere un pezzo di materiale semilavorato o un modello digitale 3D, con dimensioni calibrate e precise. Questa precisione è un elemento distintivo del mondo artificiale creato dall'uomo. Il processo ha inizio dall’esaedro regolare, un solido platonico con sei facce quadrate identiche. Questo cubo, con dimensioni calibrate, rappresenta la perfetta regolarità geometrica e il controllo tipico del mondo artificiale.

Calibro e Precisione

L'introduzione del concetto di calibro evoca la precisione tipica delle creazioni umane, spesso associata al mondo del munizionamento e della guerra, dove il calibro è una misura essenziale. 

Procedimento

Il processo di troncatura dei vertici del cubo avviene in otto fasi distinte. Ogni troncatura segue regole precise, ma introduce anche un elemento di casualità. Queste troncature creano superfici irregolari e angoli, rompendo la simmetria del cubo e avvicinandolo alle forme casuali delle pietre naturali. Così, l'esaedro viene trasformato in un tetracaidecaedro, noto anche come cubo troncato, un solido archimedeo. Tuttavia, nel caso di “Erratico accidentale”, il risultato è irregolare, evocando l'imperfezione della natura.

Creare l'irregolarità

Sebbene il numero di troncature e le loro posizioni siano predeterminati, il risultato finale di ogni troncatura varia leggermente, creando forme uniche. Questo riflette l'idea che, anche nel mondo artificiale, esistono elementi di casualità e variazione. Ogni pezzo risultante è quindi unico, emulando l'unicità delle forme naturali, ma con una base di precisione che non esiste in natura.

L'irregolarità risultante ricorda la figura centrale nell'incisione di Albrecht Dürer, "Melanconia I", che raffigura un poliedro irregolare, simbolo della complessità e della bellezza imperfetta.

Kunsthalle West, Lana, BZ